Nel Santuario un po' dappertutto sono presenti cappelle spesso arricchite con preziose terracotte di Andrea della Robbia e della sua scuola.
Ovviamente la più nota è la Cappella delle Stimmate (o Stigmate), ma anche le altre saranno assolutamente da vedere.
La Cappella delle Stimmate sorge sul posto, individuato dal cerchio in marmo davanti all'altare, dove soleva meditare San Francesco.
La Cappella attuale è del 1263 e fu costruita a spese del Conte Simone di Battifolle.
In origine le pareti furono affresche da Taddeo Gaddi un allievo di Giotto e da Jacopo del Casentino.
Poi nel 1481 questi affreschi furono sostituiti con la più grande pala mai realizzata dalla scuola dei della Robbia.
E' possibile ricevere una volta al mese l'indulgenza plenaria visitando la chiesa delle Sacre Stimmate in qualsiasi giorno dell'anno recitendo un Padre Nostro ed un Credo alle solite condizioni:
confessione sacramentale
comunione eucaristica
una preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre
Le tre condizioni possono essere adempiute anche nella settimana precedente o seguente il giorno in cui si visita la Chiesa.
Nella pianta del Santuario la Cappella delle Stimmate è individuata con il numero "16".
Di seguito l'elenco (forse) completo delle altre Cappelle visitabili nel Santuario
Prestate attenzione alle indulgenze che si possono lucrare, tipicamente con un Padre Nostro ed una Ave o Maria, nella Cappella dell Stimmate, di Sant'Antonio da Padova e in quella dei Ceri Votivi - San Sebastiani..
Iniziamo il giro partendo dalla ...
La Cappella della Natività è sita si trova all'interno della Basilica di Maria Assunta, sulla destra guardando l'altare.
La Cappella fu fatta costruire nel 1479 a cura della famiglia Brizzi di Pieve Santo Stefano.
La pala rappresenta Maria Vergine che contempla il Bambino Gesù con tutto il Cielo (Dio Padre, lo Spirito Santo e gli Angeli) che gioisce per la nascita.
in alto, nella terracotta, c'è la scritta:
ovvero l'inno angelico.
La frase latina significa:
Gloria a Dio nel più alto (dei cieli).
In basso la scritta ha invece un errore che pensiamo sia volontario.
Infatti troviamo scritto:
La frase corretta doveva essere:
In ogni caso il suo significato è:
Gli anni passano.
Tra le due foto sopra pubblicate ci sono oltre 10 anni ...
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "4" essendo dentro la Basilica.
La Cappella della Natività è sita si trova all'interno della Basilica di Maria Assunta sulla sinistra guardando l'altare.
La Cappella fu fatta costruire nel 1475 a cura della famiglia Niccolini di Firenze.
La pala è considerata il capolavoro di Andrea della Robbia e rappresenta Maria Vergine a cui l'angelo annuncia la futura maternità.
Tra Maria Vergine e l'angelo vola una colomba, mentre Dio attorniato da altri angeli è quasi in disparte sulla destra.
In basso la scritta:
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "4" essendo dentro la Basilica.
La Cappella dell'Ascensione si trova all'interno della Basilica di Maria Assunta.
La Cappella fu fatta costruire nel 1601 a cura della famiglia Ridolfi di Firenze e contiene una delle pale più grandi presenti nel Santuario: l'Ascensione di Cristo al Cielo.
La pala ha dimensioni di 4,70x3,20 metri ed è databile verso il 1490.
In basso si vede la Madonna attorniata da altri 11 figure (gli apostoli?) con il volto proteo verso l'alto a guardare l'Ascensione del Cristo ormai già attorniato da otto angeli contemplanti.
Tra cielo e terra si vedono colline con alberi verdi.
Intorno alla rappresentazione una doppia cornice di 19 angeli e frutti.
Al centro in alto un sole raggiante.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "4" essendo dentro la Basilica.
L'Oratorio (Cappella) di San Bonaventura da Bagnoregio fu fatta costruire in onore del Santo Francescano, settimo Ministro dell'Ordine, Vescovo, Cardinale e scrittore e Dottore della Chiesa.
Qui nel 1259 San Bonaventura da Bagnoregio (+1271) pregò "cercando di saziiare l'amorosa ricerca della Pace interiore" come afferma nel libro che scrisse alla Verna.
Le statue in bronzo (1986) sono di Mario Bertini.
Per chi recita presso questa Cappella un Pater Noster ed una Ave Maria, c'è un anno di indulgenza.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "17".
La Cappella di San Sebastiano fu costruita nel 1480 come zona sepolcrale per i frati custodi della Cappella delle Stimmate.
La Cappella, oggi utilizzata come transito per chi dal Precipizio rientra nel Corridoio delle Stimmate, è composta da un altare con la piccola statua di San Sebastiano realizzata da Francesco Collina.
A sinistra c'è: una statua di San Francesco, mentre a destra una statua di Sant'Antonio da Padova con nella mano destra un giglio candido ed in braccio il Bambino.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "14".
La Cappella di Pietro di Alcantara fu fatta costruire dalla Contessa Caterina Tarlati nel XV e dedicata all'omonimo santo francescano
Normalmente questa cappella non è accessibile.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "5".
Appena entrati nel Santuario dall'ingresso attuale subito a destra si trova la Cappella della Pietà.
La Cappella fu realizzata a spese dei Conti di Montedoglio e realizzata da Santi Buglioni.
Nella pala, che rappresenta la deposizione di Gesù dalla Croce, sono presenti:
in basso da sinistra a destra: San Giovanni Evangelista, Maria e Maria Maddalena
al centro da sinistra a destra: San Francesco, l'Arcangelo Michele, Sant'Antonio da Padova e San Girolamo
in alto (sopra la Croce): il sole e la luna piangenti.
Nella predella sono infine rappresentati un'Annunciazione, una Natività ed una adorazione dei Magi ... oltre al simbolo dei Conti di Montedoglio.
Durante i bombardamenti del 19944 la pala fu gravemente danneggiata e solo la Provvidenza ha permesso che non fosse distrutta.
Nella pianta del santuario questa Cappella è individuata con il numero "8".
L'Oratorio (Cappella) di Sant'Antonio da Padova fu fatta costruire in onore della presenza del Santo Francescano nel 1230.
Dal 1794, per chi recita presso questa Cappella un Pater Noster ed una Ave Maria, ci sono 100 giorni di indulgenza.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "18".
La Cappella dedicata a Santa Maria Maddalena fu fatta costruire nel luogo ove sorgeva la prima capanna di San Francesco nel 1214.
Nell'altare di questa Cappella è stata inserita la pietra sulla quale apparve Gesù Cristo a San Francesco.
Finita l'amichevole conversazione San Francesco chiamò Frate Leone e gli disse:
"Lava questa pietra prima con acqua, quindi con vino, olio e latte e in ultimo con balsamo ...
... perchè Gesù Cristo si è seduto su di essa.
(De Conformitate, AF IV, 190).
Ovviamente tenuta in grande venerazione, questa pietra è stata inserita nel piano dell'altare nel 1719.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "6" ed è appena sulla destra rispetto all'ingresso attuale, subito a destra lungo la discesa al Sasso Spicco.
La Cappella della Croce è l'ingresso alla Cappella delle Stimmate.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "15".
La Cappella Loddi è alla fine del Corridoio Stimmate in direzione Cappella delle Stimmate.
Nella pianta del Santuario questa Cappella è individuata con il numero "11".
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